La Cantina
La Sala di Aci
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La nostra cantina dispone, in annesso, di una sala degustazioni (La sala di Aci) che può ospitare fino a 15 persone. E’ possibile, al suo interno, organizzare cene e degustazioni private per piccoli gruppi o per coppie. L’atmosfera rilassante data dal calore delle torce che illuminano la stessa fino ad arrivare in cantina, la sensazione di familiarità che suscitano la pietra naturale ed il tufo che ne rivestono le pareti e lo spettacolare bassorilievo realizzato da Carmine Tretola e dalle sue sapienti mani, renderanno la vostra serata in compagnia degli amici o del vostro partner un’esperienza memorabile, ma soprattutto d’altri tempi. A dare il gran tocco, la possibilità di abbinare ai vini della cantina Torre dei Chiusi la nostra cucina; e che scegliate di accostarvi a portate tradizionali o ad una cucina più innovativa, il risultato sarà sempre e comunque all’altezza o al di sopra delle vostre aspettative. Crediamo in quello che facciamo e siamo coscienti di quanta passione ci sia in ogni singolo gesto che rivolgiamo al cliente per cui confidiamo nel successo di questo suggestivo spazio dedicato a chi vorrà provare una nuova esperienza.

La Cantina dei Chiusi
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Il segreto è in quei dodici ettari coltivati con amore,

e nel coraggio di una vendemmia appena in ritardo.

(Antonio Corbo)

Ecco un sunto perfetto di quella che è la cantina dalla quale arrivano i vini che troverete sulle nostre tavole.

Ai piedi del Monte Taburno, sulle verdeggianti colline di Torrecuso, estesa per 12Ha, nasce negli anni 90 l’Azienda Agricola Domenico Pulcino. La posizione geografica dei vigneti, ed il clima che predomina tale zona, fanno si che la falanghina e l’aglianico che sene ricava, diano il meglio di sé raggiungendo livelli più che adeguati alla loro qualità. La vendemmia realizzata completamente a mano, la vinificazione eseguita con le più moderne tecniche, la passione per il vino, la devozione al mestiere e l’amore per la terra, consentono il raggiungimento di un risultato sublime e danno vita a vini d’eccellenza.

I Vini
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Ci troviamo di fronte ad una valida azienda che riesce a coniugare la tradizione con i più evoluti sistemi produttivi.
Infatti oltre a botti e barriques, la cantina dispone di moderne presse a polmone, particolarmente indicate per bianchi e rosati di qualità. Meno blasonato del Taurasi Docg, l’Aglianico del Taburno Doc, possiede indubbie qualità: oltre al colore, il composito bouquet, la salda struttura e il pregio di migliorare nel tempo, ne fanno un grande rosso degno di dialogare con i migliori. Buono il Taburno Falanghina, un po’ troppo morbido – quasi abboccato – il Taburno Rosato e ottimi l’Auriculus IGT, l’Aglianico del Taburno Riserva e l’Aglianico del Taburno.

I Premi
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Diploma di gran menzione “Vinitaly 2011” – Aglianico del Tabruno DOC “Auriculus” 2005

Diploma di merito “12ª Selezione Nazionale Vini da Pesce” – Taburno DOC Falanghina “Adria” 2010

Medaglia d’oro “8ª Selezione Nazionale Vini da Pesce” – Taburno DOC Falanghina “Torre Dei Chiusi” 2006

Medaglia d’oro “9ª Selezione Nazionale Vini da Pesce” – Taburno DOC Falanghina “Adria”

Diploma di merito “10ª Selezione Nazionale Vini da Pesce” – Taburno DOC Falanghina “Adria” 2008

Diploma di merito “10ª Selezione Nazionale Vini da Pesce” – Falanghina Vino Spumante “Extra Dry” 2008

Diploma di merito “11ª Selezione Nazionale Vini da Pesce” – Taburno DOC Falanghina “Adria” 2009

Medaglia d’argento “9° concorso la Selezione del Sindaco” – Taburno DOC Falanghina “Adria”

Premio Speciale “Vinum Rubrum” – 1° Concorso Enologico I Vini Rossi da Uve Autoctone del Sud

Distinzione Campania Felix “Selezione dei vini campani 2006” – Aglianico del Taburno DOC “Arces” 2002

Medaglia di bronzo Vinitaly 2008 – Taburno DOC Falanghina “Adria” 2007

Diploma di Gran Menzione Vinitaly 2009 – Taburno DOC Falanghina “Adria” 2008

Diploma di Gran Menzione Vinitaly 2010 – Taburno DOC Falanghina 2009